Esploriamo Nettuno e i suoi dintorni

Giulia
Esploriamo Nettuno e i suoi dintorni

Visite turistiche

Forte Sangallo sorge sul litorale del borgo marinaro di Nettuno. Fu fatto costruire intorno al 1501-1503 da Papa Alessandro VI e dal figlio Cesare Borgia anch’egli figura di spicco dell’epoca, astuto stratega e abilissimo combattente, che rifiutò la porpora cardinalizia per diventare un condottiero dell’esercito del Vaticano e specialista nella progettazione di “fortificazioni alla moderna”. Dopo la caduta dei Borgia, iniziata alla morte di Papa Alessandro VI, il Forte passò nelle mani dei loro nemici i Colonna, i quali ne furono proprietari fino al 1594 e sono opera di Pompeo Colonna tutti gli stemmi araldici del maschio scalpellati in marmo e in pietra, compreso il rilievo dello stemma dei Borgia, ben visibile sopra una porta nella parte destra del maschio. Successivamente il Forte passò alla Camera Apostolica e, nel 1831, ai principi Borghese. Durante gli anni del periodo fascista nel Forte si svolse l’incontro del 20 Luglio 1925 tra Italia e Jugoslavia, con Benito Mussolini, per la stipula della convenzione diretta a regolare le condizioni degli italiani in Dalmazia. Negli anni ’30 il castello divenne proprietà del barone Fassini, che vi ospitò la regina Maria di Romania e la principessa Ilenia. Il merito della costruzione è da attribuire ad Antonio da Sangallo il Vecchio, in quegli anni architetto di fiducia dei Borgia, anche se alcuni storici ipotizzano che l’ideatore sia stato Giovanni da Sangallo e la paternità sia da attribuire all’architetto militare Baccio Pontelli, esperto in fortificazioni. Il Forte difendeva Nettuno, all’epoca considerata “granaio del Lazio”, dagli attacchi da mare. Ha una forma quadrangolare; ai vertici bastioni con angoli smussati detti “orecchioni”; mura molto spesse senza merlature e un’alta scarpa e due ordini sovrapposti di postazioni di artiglieria coperte (troniere), nascoste nell’intersezione (gola) tra cortine e bastioni, secondo un modello innovativo dovuto proprio ai Sangallo. Le mura hanno uno spessore di 5 metri costituito da un incastro di pietre arenarie, con rivestimento di laterizi, e in quello rivolto verso il porto si trova un imponente maschio. Attorno al perimetro della struttura vi è un ampio fossato e a ciascuno degli angoli si erge l’orecchione, lungo cui erano presenti le postazioni militari di difesa e le troniere che garantivano il tiro di fiancheggiamento. Una macchina difensiva quasi inespugnabile con la possibilità di tiri incrociati verso i nemici e con pareti stondate per dare migliore resistenza ai colpi d’arma da fuoco dei nemici. A completare iltutto un ponte levatoio protetto da una garitta unisce il forte, suddiviso su tre piani, al resto della città. Oggi l’edificio, di proprietà comunale, ospita convegni e mostre d’arte, il “Museo dello Sbarco Alleato” e l’Antiquarium, che espone materiale archeologico, storico e artistico del territorio di Nettuno.
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Castello Sangallo
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Forte Sangallo sorge sul litorale del borgo marinaro di Nettuno. Fu fatto costruire intorno al 1501-1503 da Papa Alessandro VI e dal figlio Cesare Borgia anch’egli figura di spicco dell’epoca, astuto stratega e abilissimo combattente, che rifiutò la porpora cardinalizia per diventare un condottiero dell’esercito del Vaticano e specialista nella progettazione di “fortificazioni alla moderna”. Dopo la caduta dei Borgia, iniziata alla morte di Papa Alessandro VI, il Forte passò nelle mani dei loro nemici i Colonna, i quali ne furono proprietari fino al 1594 e sono opera di Pompeo Colonna tutti gli stemmi araldici del maschio scalpellati in marmo e in pietra, compreso il rilievo dello stemma dei Borgia, ben visibile sopra una porta nella parte destra del maschio. Successivamente il Forte passò alla Camera Apostolica e, nel 1831, ai principi Borghese. Durante gli anni del periodo fascista nel Forte si svolse l’incontro del 20 Luglio 1925 tra Italia e Jugoslavia, con Benito Mussolini, per la stipula della convenzione diretta a regolare le condizioni degli italiani in Dalmazia. Negli anni ’30 il castello divenne proprietà del barone Fassini, che vi ospitò la regina Maria di Romania e la principessa Ilenia. Il merito della costruzione è da attribuire ad Antonio da Sangallo il Vecchio, in quegli anni architetto di fiducia dei Borgia, anche se alcuni storici ipotizzano che l’ideatore sia stato Giovanni da Sangallo e la paternità sia da attribuire all’architetto militare Baccio Pontelli, esperto in fortificazioni. Il Forte difendeva Nettuno, all’epoca considerata “granaio del Lazio”, dagli attacchi da mare. Ha una forma quadrangolare; ai vertici bastioni con angoli smussati detti “orecchioni”; mura molto spesse senza merlature e un’alta scarpa e due ordini sovrapposti di postazioni di artiglieria coperte (troniere), nascoste nell’intersezione (gola) tra cortine e bastioni, secondo un modello innovativo dovuto proprio ai Sangallo. Le mura hanno uno spessore di 5 metri costituito da un incastro di pietre arenarie, con rivestimento di laterizi, e in quello rivolto verso il porto si trova un imponente maschio. Attorno al perimetro della struttura vi è un ampio fossato e a ciascuno degli angoli si erge l’orecchione, lungo cui erano presenti le postazioni militari di difesa e le troniere che garantivano il tiro di fiancheggiamento. Una macchina difensiva quasi inespugnabile con la possibilità di tiri incrociati verso i nemici e con pareti stondate per dare migliore resistenza ai colpi d’arma da fuoco dei nemici. A completare iltutto un ponte levatoio protetto da una garitta unisce il forte, suddiviso su tre piani, al resto della città. Oggi l’edificio, di proprietà comunale, ospita convegni e mostre d’arte, il “Museo dello Sbarco Alleato” e l’Antiquarium, che espone materiale archeologico, storico e artistico del territorio di Nettuno.
Torre Astura è una costruzione medievale posta sulla costa laziale, nel territorio comunale di Nettuno, a circa dieci km a sud-est dal centro abitato. Torre Astura è una delle testimonianze del passato più caratteristiche del litorale romano grazie alla sua posizione. La torre è stata costruita per volontà della Famiglia Frangipane a partire dal 1193, per proteggersi dalle numerose incursioni dei saraceni. Dopo altalenanti vicende storiche passo sotto il dominio dei Caetani e poi degli orsini. Successivamente, nel 1426, la fortezza passò sotto i Colonna i quali la ristrutturarono, dandole l’attuale aspetto. I Colonna la cedettero a Clemente VIII Aldobrandini nel 1594. Quando la famiglia Aldobrandini si estinse, fu ceduta ai Borghese, ed in ultimo al comune di Nettuno negli anni settanta del XX secolo. Si raggiunge percorrendo la strada provinciale Acciarella, che da Nettuno porta a Latina. Passato il grande bosco del Foglino, si prosegue per circa 5 km. Al primo incrocio occorre girare a destra per Foceverde e, dopo tre km, si arriva a un grande parcheggio. Da qui un facile percorso porta a Torre Astura. Nelle vicinanze ci sono spiagge libere dove potersi rilassare. Torre Astura non risulta visitabile al pubblico internamente e l'accesso alla spiaggia è possibile solo dal parcheggio che risulta essere aperto solo nei mesi di luglio e agosto.
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Torre Astura
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Torre Astura è una costruzione medievale posta sulla costa laziale, nel territorio comunale di Nettuno, a circa dieci km a sud-est dal centro abitato. Torre Astura è una delle testimonianze del passato più caratteristiche del litorale romano grazie alla sua posizione. La torre è stata costruita per volontà della Famiglia Frangipane a partire dal 1193, per proteggersi dalle numerose incursioni dei saraceni. Dopo altalenanti vicende storiche passo sotto il dominio dei Caetani e poi degli orsini. Successivamente, nel 1426, la fortezza passò sotto i Colonna i quali la ristrutturarono, dandole l’attuale aspetto. I Colonna la cedettero a Clemente VIII Aldobrandini nel 1594. Quando la famiglia Aldobrandini si estinse, fu ceduta ai Borghese, ed in ultimo al comune di Nettuno negli anni settanta del XX secolo. Si raggiunge percorrendo la strada provinciale Acciarella, che da Nettuno porta a Latina. Passato il grande bosco del Foglino, si prosegue per circa 5 km. Al primo incrocio occorre girare a destra per Foceverde e, dopo tre km, si arriva a un grande parcheggio. Da qui un facile percorso porta a Torre Astura. Nelle vicinanze ci sono spiagge libere dove potersi rilassare. Torre Astura non risulta visitabile al pubblico internamente e l'accesso alla spiaggia è possibile solo dal parcheggio che risulta essere aperto solo nei mesi di luglio e agosto.
Lo stroico Borgo di Nettuno è l'antico Castello, costituito da mura compatte, difese da imponenti torrioni cilindrici, che circondano il borgo, elevato su un alto scoglio marino. Le torri risalgono alla fine del Trecento, quando Nettuno era sotto la signoria degli Orsini. Il borgo di Nettuno è il cuore della città, passeggiando per le sue vie l’atmosfera che si respira è intima, familiare, dove la vita quotidiana sembra davvero scorrere tranquilla e spensierata, e si viene avvolti dai profumi dei numerosi risotranti storici e tradizionali presenti all'interno delle mura.
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Borgo medievale di Nettuno
4 Piazza Marcantonio Colonna
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Lo stroico Borgo di Nettuno è l'antico Castello, costituito da mura compatte, difese da imponenti torrioni cilindrici, che circondano il borgo, elevato su un alto scoglio marino. Le torri risalgono alla fine del Trecento, quando Nettuno era sotto la signoria degli Orsini. Il borgo di Nettuno è il cuore della città, passeggiando per le sue vie l’atmosfera che si respira è intima, familiare, dove la vita quotidiana sembra davvero scorrere tranquilla e spensierata, e si viene avvolti dai profumi dei numerosi risotranti storici e tradizionali presenti all'interno delle mura.
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Santuario s.Maria Goretti
1 Piazza San Rocco
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Riserva naturale di 44 ettari, istituita nel 1988, situata tra Anzio e Lido di Lavinio al Km. 34,400 della via Ardeatina, costituisce uno degli ultimi lembi delle migliaia di ettari di bosco che ricoprivano il Lazio fino agli inizi del 1900. La riserva costituisce un esempio di foresta mediterranea a prevalenza di sempreverdi: lecci, che ne costituiscono il 70%, sugheri, erica arborea, corbezzolo; nelle zone più umide troviamo ontani, pioppi, tremuli, farnie. Ricca anche di fauna composta da rettili, nove specie, anfibi, cinque specie, uccelli, cinquanta specie e mammiferi vari. Sono ospitate nella riserva di Tor Caldara decine di esemplari di tartarughe che offrono una simpatica accoglienza a tutti i visitatori.
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Riserva Naturale di Tor Caldara - Oasi WWF
267 Via Ardeatina
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Riserva naturale di 44 ettari, istituita nel 1988, situata tra Anzio e Lido di Lavinio al Km. 34,400 della via Ardeatina, costituisce uno degli ultimi lembi delle migliaia di ettari di bosco che ricoprivano il Lazio fino agli inizi del 1900. La riserva costituisce un esempio di foresta mediterranea a prevalenza di sempreverdi: lecci, che ne costituiscono il 70%, sugheri, erica arborea, corbezzolo; nelle zone più umide troviamo ontani, pioppi, tremuli, farnie. Ricca anche di fauna composta da rettili, nove specie, anfibi, cinque specie, uccelli, cinquanta specie e mammiferi vari. Sono ospitate nella riserva di Tor Caldara decine di esemplari di tartarughe che offrono una simpatica accoglienza a tutti i visitatori.
Parco di Villa Adele ad Anzio. Insieme a Villa Albani e Villa Sarsina rappresenta una delle tre maggiori ville di grande interesse architettonico ad Anzio. Oggi nella villa hanno sede vari uffici del Comune di Anzio e il Museo dello Sbarco Alleato.
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Villa Adele
9 Via di Villa Adele
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Parco di Villa Adele ad Anzio. Insieme a Villa Albani e Villa Sarsina rappresenta una delle tre maggiori ville di grande interesse architettonico ad Anzio. Oggi nella villa hanno sede vari uffici del Comune di Anzio e il Museo dello Sbarco Alleato.
Inaugurato il 2 agosto del 1986 il porto turistico Marina di Nettuno è, ad oggi, uno dei principali punti d'incontro per tutti gli amanti del mare o semplici estimatori di questo approdo turistico conosciuto a livello nazionale. , il porto turistico nettunese è una delle strutture insignita della Bandiera Blu direttamente dalla Foundation for Environmental in Europe e dalla Direzione Ambiente dell’Unione Europea. Grazie alla posizione e alle condizioni climatiche favorevoli il Marina di Nettuno è uno dei punti nevralgici ideali per regate veliche, Off Shore e eventi sportivi di richiamo nazionale tra cui i campionati italiani, europei e mondiali di tutte le classi veliche.
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Marina di Nettuno
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Inaugurato il 2 agosto del 1986 il porto turistico Marina di Nettuno è, ad oggi, uno dei principali punti d'incontro per tutti gli amanti del mare o semplici estimatori di questo approdo turistico conosciuto a livello nazionale. , il porto turistico nettunese è una delle strutture insignita della Bandiera Blu direttamente dalla Foundation for Environmental in Europe e dalla Direzione Ambiente dell’Unione Europea. Grazie alla posizione e alle condizioni climatiche favorevoli il Marina di Nettuno è uno dei punti nevralgici ideali per regate veliche, Off Shore e eventi sportivi di richiamo nazionale tra cui i campionati italiani, europei e mondiali di tutte le classi veliche.
Il Museo è stato inaugurato in occasione del 50° anniversario dello sbarco di Anzio il 22 gennaio 1994, ed è collocato in una delle sale della seicentesca Villa Adele, a pochi passi dalla stazione ferroviaria e dal centro cittadino, facilmente raggiungibile a piedi.
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Anzio BeachHead Museum
2 Via di Villa Adele
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Il Museo è stato inaugurato in occasione del 50° anniversario dello sbarco di Anzio il 22 gennaio 1994, ed è collocato in una delle sale della seicentesca Villa Adele, a pochi passi dalla stazione ferroviaria e dal centro cittadino, facilmente raggiungibile a piedi.
Tra le spiagge più note del litorale a sud di Roma, il lido delle Grotte di Nerone, ad Anzio, concentra in un unico luogo mare, storia e archeologia. Oltre a una bella spiaggia di sabbia dorata e mare, spesso, cristallino, infatti, qui si trova uno dei siti archeologici più importanti del Lazio: i resti della maestosa villa imperiale di Nerone.
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Caves of Nero
40 Riviera Vittorio Mallozzi
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Tra le spiagge più note del litorale a sud di Roma, il lido delle Grotte di Nerone, ad Anzio, concentra in un unico luogo mare, storia e archeologia. Oltre a una bella spiaggia di sabbia dorata e mare, spesso, cristallino, infatti, qui si trova uno dei siti archeologici più importanti del Lazio: i resti della maestosa villa imperiale di Nerone.
Certamente i più imponenti ed i più famosi resti archeologici della antica Antium conosciuti per la loro fama in tutto il mondo, sono quelli relativi alla grandiosa villa imperiale che si estendeva lungo la fascia costiera, larga una ottantina di metri a partire dalla punta di Capo d'Anzio e Via Furio Anziate, per più di 800 m. verso ponente fino al Capo dell'Arco Muto.
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Villa Di Nerone
Via Fanciulla d’Anzio
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Certamente i più imponenti ed i più famosi resti archeologici della antica Antium conosciuti per la loro fama in tutto il mondo, sono quelli relativi alla grandiosa villa imperiale che si estendeva lungo la fascia costiera, larga una ottantina di metri a partire dalla punta di Capo d'Anzio e Via Furio Anziate, per più di 800 m. verso ponente fino al Capo dell'Arco Muto.
Chiesa di San Giovanni Battista ed Evangelista
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Anzio Porto
54 Via Molo Innocenziano
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Il Laghetto Granieri si trova all'interno del bosco del Foglino a Nettuno. Un'oasi naturale dove i visitatori passeggiando sulle sponde del lago, possono ammirare le varie specie animali. Offre ristorazione, aree bimbi, noleggio canoe aree barbecue e un ampio parcheggio.
Laghetto Granieri, 00048 Nettuno RM, Italy
Il Laghetto Granieri si trova all'interno del bosco del Foglino a Nettuno. Un'oasi naturale dove i visitatori passeggiando sulle sponde del lago, possono ammirare le varie specie animali. Offre ristorazione, aree bimbi, noleggio canoe aree barbecue e un ampio parcheggio.
Lo stadio Steno Borghese è uno stadio di baseball della città italiana di Nettuno. Inaugurato nel 1991 e ampliato in occasione del mondiale del 1998, è il maggior impianto di baseball in Italia, con una capienza di circa 8 000 spettatori. Nella sua storia ha ospitato numerose manifestazioni di carattere internazionale, tra cui molte partite dei mondiali e degli europei.
Steno Borghese Baseball Stadium
85 Via Scipione Borghese
Lo stadio Steno Borghese è uno stadio di baseball della città italiana di Nettuno. Inaugurato nel 1991 e ampliato in occasione del mondiale del 1998, è il maggior impianto di baseball in Italia, con una capienza di circa 8 000 spettatori. Nella sua storia ha ospitato numerose manifestazioni di carattere internazionale, tra cui molte partite dei mondiali e degli europei.

Informazioni sulla città/località

Zoomarine è l'unico delfinario del Centro Italia, il cui divertimento è assicurato anche peri più grandi. Si trova nella città di Torvajanica (RM) e dista solo 40 min dall'appartamento.
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Zoomarine
Via dei Romagnoli
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Zoomarine è l'unico delfinario del Centro Italia, il cui divertimento è assicurato anche peri più grandi. Si trova nella città di Torvajanica (RM) e dista solo 40 min dall'appartamento.
L'isola di Ponza è raggiungibile in aliscafo o traghetto in partenza dall'adiacente cittadina id Anzio
Ponza
L'isola di Ponza è raggiungibile in aliscafo o traghetto in partenza dall'adiacente cittadina id Anzio
Citta' Di Anzio
La città metropolitana di Roma, può essere raggiunta per mezzo di treni in partenza dalla Stazione di Nettuno ogni ora.
Rome
La città metropolitana di Roma, può essere raggiunta per mezzo di treni in partenza dalla Stazione di Nettuno ogni ora.
Sperlonga, sulla costa del Lazio, è famosa sia per le sue stradine bianche dipinte a calce che per le sue scalinate che regalano improvvisi scorci sul mare. Ma non solo, a Sperlonga ci sono spiagge sabbiose ampie e dorate, scogliere e grotte interessanti e i resti romani da esplorare. Il mare di Sperlonga è tra i più belli del Lazio. Sperlonga dista circa 1h/1.15h di macchina dall'appartamento
Sperlonga Beach
Sperlonga, sulla costa del Lazio, è famosa sia per le sue stradine bianche dipinte a calce che per le sue scalinate che regalano improvvisi scorci sul mare. Ma non solo, a Sperlonga ci sono spiagge sabbiose ampie e dorate, scogliere e grotte interessanti e i resti romani da esplorare. Il mare di Sperlonga è tra i più belli del Lazio. Sperlonga dista circa 1h/1.15h di macchina dall'appartamento
San Felice Circeo
Il giardino di Ninfa è un monumento naturale della Repubblica Italiana situato nel territorio del comune di Cisterna di Latina, al confine con Norma e Sermoneta. Dista circa 35-40 min dall'appartamento
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The Gardens Of Ninfa
68 Via Ninfina
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Il giardino di Ninfa è un monumento naturale della Repubblica Italiana situato nel territorio del comune di Cisterna di Latina, al confine con Norma e Sermoneta. Dista circa 35-40 min dall'appartamento