Laura & Donatella hanno creato una guida

Laura & Donatella
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Le Guide ai Quartieri

Scoprire le diversità dei quartieri più belli di Roma
Villa Doria Pamphilj si estende su una superficie complessiva di 184 ettari ed è considerata una delle più importanti ville romane, perché conserva ancora dopo secoli la sistemazione seicentesca e le principali caratteristiche del 700 e dell'800. Nella villa si può fare davvero di tutto Dalle passeggiate nella natura ai picnic, dalla palestra a cielo aperto all’esplorazione dei giardini della villa… e molto altro. Questa è la Roma insolita, quella meno conosciuta ma che sa regalare emozioni uniche.
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Villa Doria Pamphili
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Villa Doria Pamphilj si estende su una superficie complessiva di 184 ettari ed è considerata una delle più importanti ville romane, perché conserva ancora dopo secoli la sistemazione seicentesca e le principali caratteristiche del 700 e dell'800. Nella villa si può fare davvero di tutto Dalle passeggiate nella natura ai picnic, dalla palestra a cielo aperto all’esplorazione dei giardini della villa… e molto altro. Questa è la Roma insolita, quella meno conosciuta ma che sa regalare emozioni uniche.
Senza dubbio uno dei posti più romantici di Roma, il colle del Gianicolo sorge alle spalle di Trastevere e si estende fino alla Basilica di San Pietro. Qui il panorama è mozzafiato: lo sguardo si perde su tetti, antiche rovine, monumenti e cupole barocche fino a toccare i colli che circondano la città. Per gli amanti dell’arte raccomandiamo il Tempietto del Bramante, forse il miglior esempio di architettura rinascimentale a Roma, mentre per i naturalisti tappa d’obbligo è sicuramente l’Orto Botanico, con oltre 8.000 specie di piante. Tutti i giorni, in cima al colle, un singolare cannonespara a salve a mezzogiorno in punto. Quando la città è meno rumorosa, soprattutto in estate, lo sparo si può sentire fino all’Esquilino.
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Janiculum Terrace
Salita di Sant'Onofrio
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Senza dubbio uno dei posti più romantici di Roma, il colle del Gianicolo sorge alle spalle di Trastevere e si estende fino alla Basilica di San Pietro. Qui il panorama è mozzafiato: lo sguardo si perde su tetti, antiche rovine, monumenti e cupole barocche fino a toccare i colli che circondano la città. Per gli amanti dell’arte raccomandiamo il Tempietto del Bramante, forse il miglior esempio di architettura rinascimentale a Roma, mentre per i naturalisti tappa d’obbligo è sicuramente l’Orto Botanico, con oltre 8.000 specie di piante. Tutti i giorni, in cima al colle, un singolare cannonespara a salve a mezzogiorno in punto. Quando la città è meno rumorosa, soprattutto in estate, lo sparo si può sentire fino all’Esquilino.

Le Guide ai Quartieri

Il quartiere Monteverde si trova alle spalle del Gianicolo, su una collina in tufo il cui colore a volte ha fatto sì che venisse denominata monte d’oro. Più usualmente però era chiamata Monteverde perché qui si trovano molte zone di vegetazione, primo fra tutti il Parco Doria Pamphilj, il più vasto di Roma. Monteverde è un luogo di grande pace e tranquillità. Anche se ormai fa parte del centro della città, conserva sempre il fascino della collina, come se fosse comunque isolato dal caos e dal traffico.
10 locals recommend
Monteverde
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Il quartiere Monteverde si trova alle spalle del Gianicolo, su una collina in tufo il cui colore a volte ha fatto sì che venisse denominata monte d’oro. Più usualmente però era chiamata Monteverde perché qui si trovano molte zone di vegetazione, primo fra tutti il Parco Doria Pamphilj, il più vasto di Roma. Monteverde è un luogo di grande pace e tranquillità. Anche se ormai fa parte del centro della città, conserva sempre il fascino della collina, come se fosse comunque isolato dal caos e dal traffico.

Visite turistiche

A Roma c’è una serratura che vale la pena conoscere. Anzi, vale proprio la pena spiarci attraverso. Si trova sul colle Aventino, e precisamente sulla porta della Villa del Priorato di Malta, e non dovete sorprendervi se trovate una fila di persone disposta ad aspettare pur di spiare attraverso il piccolo buco. Perché da qui, si gode di uno spettacolare, e decisamente peculiare, panorama su San Pietro.   Il buco della serratura della Villa del Priorato di Malta incornicia perfettamente la cupola più famosa del mondo. Un gioco prospettico decisamente insolito, ed emozionante: c’è infatti chi fa notare come sia l’unica serratura al mondo da cui si può vedere un altro stato, ovvero il Vaticano, pur stando su suolo italiano, attraverso la porta di una villa che gode del diritto di extra territorialità.
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Knights of Malta Keyhole
3 Piazza dei Cavalieri di Malta
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A Roma c’è una serratura che vale la pena conoscere. Anzi, vale proprio la pena spiarci attraverso. Si trova sul colle Aventino, e precisamente sulla porta della Villa del Priorato di Malta, e non dovete sorprendervi se trovate una fila di persone disposta ad aspettare pur di spiare attraverso il piccolo buco. Perché da qui, si gode di uno spettacolare, e decisamente peculiare, panorama su San Pietro.   Il buco della serratura della Villa del Priorato di Malta incornicia perfettamente la cupola più famosa del mondo. Un gioco prospettico decisamente insolito, ed emozionante: c’è infatti chi fa notare come sia l’unica serratura al mondo da cui si può vedere un altro stato, ovvero il Vaticano, pur stando su suolo italiano, attraverso la porta di una villa che gode del diritto di extra territorialità. 

Offerta gastronomica

Il supplì è una specilità romana che si gusta anche come street food, venduto ache in strada dai venditori ambulanti. A Roma il supplì viene definito anche “al telefono” perché il cuore di fior di latte si scioglie in cottura e, una volta aperta la palla di riso con le mani, forma una sorta di filo che collega le due parti: ecco la tanto attesa “surprise”. Supplizio, infatti, è uno dei pochissimi locali ad avere ancora oggi in carta il supplì classico romano,preparato con carne mista tra rigaglie di pollo e salsiccia di maiale, fior di latte, parmigiano, pomodoro e porcini freschi (3€). Ma dal re dei supplì si possono assaggiare anche quelli tradizionali, con pomodoro e basilico, alla carbonara, all’amatriciana o cacio e pepe.
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Supplì Roma
137 Via di S. Francesco a Ripa
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Il supplì è una specilità romana che si gusta anche come street food, venduto ache in strada dai venditori ambulanti. A Roma il supplì viene definito anche “al telefono” perché il cuore di fior di latte si scioglie in cottura e, una volta aperta la palla di riso con le mani, forma una sorta di filo che collega le due parti: ecco la tanto attesa “surprise”. Supplizio, infatti, è uno dei pochissimi locali ad avere ancora oggi in carta il supplì classico romano,preparato con carne mista tra rigaglie di pollo e salsiccia di maiale, fior di latte, parmigiano, pomodoro e porcini freschi (3€). Ma dal re dei supplì si possono assaggiare anche quelli tradizionali, con pomodoro e basilico, alla carbonara, all’amatriciana o cacio e pepe.
Mordi e Vai di Sergio Esposito, cucina romanesca, campione regionale 2013 nella categoria street food (premio ricevuto dal “Gambero Rosso”). Panini da imbottirsi, perlopiù con i piatti poveri della tradizione romanesca e non solo… La trippa al sugo e pancetta, l’allesso di scottona (specialità della casa), la picchiapò, la salsiccia (Cecchini), e poi le polpette di bollito…una tira l’altra. Sapori decisi, semplici e materie prime di eccellenza! La carne, rigorosamente di “Scottona”, il pane, fresco ogni mattina dall’antico forno Passi di Testaccio, sono alcuni degli elementi che nel giro di poco tempo hanno consacrato “Mordi & Vai” come tappa obbligata per gli amanti dello street food capitolino.
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Mordi & Vai
12/E Via Beniamino Franklin
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Mordi e Vai di Sergio Esposito, cucina romanesca, campione regionale 2013 nella categoria street food (premio ricevuto dal “Gambero Rosso”). Panini da imbottirsi, perlopiù con i piatti poveri della tradizione romanesca e non solo… La trippa al sugo e pancetta, l’allesso di scottona (specialità della casa), la picchiapò, la salsiccia (Cecchini), e poi le polpette di bollito…una tira l’altra. Sapori decisi, semplici e materie prime di eccellenza! La carne, rigorosamente di “Scottona”, il pane, fresco ogni mattina dall’antico forno Passi di Testaccio, sono alcuni degli elementi che nel giro di poco tempo hanno consacrato “Mordi & Vai” come tappa obbligata per gli amanti dello street food capitolino.

City advice

Don't miss

Non perdere il Mercato di Porta Portese la domenica mattina

Porta Portese è il mercato più grande di Europa e tra i più antichi. Questo luogo vivace, tipicamente romano, è stato fonte d’ispirazione per registri, scrittori e cantanti.Ci si può trovare veramente di tutto: mobili e oggetti di tutte le epoche, le vere e proprie pulci, ma pure biancheria per la casa e per le persone, abiti usati e nuovi, vinili e cd, libri e stampe, giornali storici, ma anche magliette della Roma e intimo, alimenti per cani e gatti e gomitoli di lana e cotone, orologi e scarpe, conchiglie e bigiotteria, giacche di pelle e valigie.
Ways to save

La prima Domenica del mese l'ingresso ai musei é gratis

La prima domenica di ogni mese è possibile visitare gratis i musei di Roma. L’iniziativa denominata Domenica al museo consente di visitare gratis musei, monumenti, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato, compresi i Musei Vaticani.