Guidebook for Favara

Martino
Guidebook for Favara

Everything Else

Fondata il 25 giugno 2010 dal notaio Andrea Bartoli e dalla moglie l’avvocato Florinda Saieva, sorge all’interno del Cortile Bentivegna, un aggregato a sua volta costituito da sette piccoli cortili che ospitano piccoli palazzi di matrice araba ed è situato nei pressi del centro storico di Favara. Oltre che come museo si propone anche come centro culturale e turistico dove vengono allestite mostre pittoriche temporanee e installazioni permanenti di arte contemporanea. Inoltre vi sono residenze per artisti e vengono svolte presentazioni di libri e vari corsi di architettura. Lo scopo principale di questo progetto è quello di recuperare tutto il centro storico di Favara e trasformare il paese nella seconda attrazione turistica della provincia di Agrigento dopo la Valle dei Templi.
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Farm Cultural Park
Cortile Bentivegna
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Fondata il 25 giugno 2010 dal notaio Andrea Bartoli e dalla moglie l’avvocato Florinda Saieva, sorge all’interno del Cortile Bentivegna, un aggregato a sua volta costituito da sette piccoli cortili che ospitano piccoli palazzi di matrice araba ed è situato nei pressi del centro storico di Favara. Oltre che come museo si propone anche come centro culturale e turistico dove vengono allestite mostre pittoriche temporanee e installazioni permanenti di arte contemporanea. Inoltre vi sono residenze per artisti e vengono svolte presentazioni di libri e vari corsi di architettura. Lo scopo principale di questo progetto è quello di recuperare tutto il centro storico di Favara e trasformare il paese nella seconda attrazione turistica della provincia di Agrigento dopo la Valle dei Templi.
Sebbene il centro storico di Agrigento abbia moltissimo da offrire è pur vero che gran parte della bellezza di questa città è collegata al fatto che si affaccia sulla affascinante Valle dei Templi, che altro non è che le rovine dell’antica Akragas, ovvero Agrigento per i greci. Situata a sud est rispetto all’attuale Agrigento questa valle permette di rivivere la prosperità e la maestosità della Magna Grecia: qui i greci realizzarono una serie di templi dorici, di alcuni di questi ne rimangono solo pochi resti, tuttavia la loro vista lascia ogni turista senza parole.
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Valley of the Temples
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Sebbene il centro storico di Agrigento abbia moltissimo da offrire è pur vero che gran parte della bellezza di questa città è collegata al fatto che si affaccia sulla affascinante Valle dei Templi, che altro non è che le rovine dell’antica Akragas, ovvero Agrigento per i greci. Situata a sud est rispetto all’attuale Agrigento questa valle permette di rivivere la prosperità e la maestosità della Magna Grecia: qui i greci realizzarono una serie di templi dorici, di alcuni di questi ne rimangono solo pochi resti, tuttavia la loro vista lascia ogni turista senza parole.
Tra il tempio di Castore e Polluce e quello di Vulcano, nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento, si estende una vasta area verde nota come il “Giardino della Kolymbethra
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FAI - GIARDINO DELLA KOLYMBETHRA
Viale Caduti di Marzabotto
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Tra il tempio di Castore e Polluce e quello di Vulcano, nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento, si estende una vasta area verde nota come il “Giardino della Kolymbethra
Un luogo che gli stessi agrigentini definiscono "un paradiso" per le atmosfere lunari che la roccia calcarea bianca riesce a creare. La spiaggia di Punta Bianca è in effetti uno sperone roccioso che si protende in mare, accogliendo nei suoi anfratti decine di splendide caletta, sia sabbiose che di ciottoli, bagnate da un mare cristallino difficilmente ritrovabile in altre parti del Mediterraneo. La particolarità di questa spiaggia è data sicuramente dalla trasparenza unica che la roccia calcarea riesce a creare degradando nell'acqua, rendendo ancor più suggestivo uno specchio d'acqua che da sempre è caratterizzato da colori quasi esotici.
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Punta Bianca Beach (Monte Grande)
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Un luogo che gli stessi agrigentini definiscono "un paradiso" per le atmosfere lunari che la roccia calcarea bianca riesce a creare. La spiaggia di Punta Bianca è in effetti uno sperone roccioso che si protende in mare, accogliendo nei suoi anfratti decine di splendide caletta, sia sabbiose che di ciottoli, bagnate da un mare cristallino difficilmente ritrovabile in altre parti del Mediterraneo. La particolarità di questa spiaggia è data sicuramente dalla trasparenza unica che la roccia calcarea riesce a creare degradando nell'acqua, rendendo ancor più suggestivo uno specchio d'acqua che da sempre è caratterizzato da colori quasi esotici.