Guidebook for Fagagna
Food Scene
Fagagna
Agriturismo Casali Cjanor con piatti tipici e serate a tema.
Sightseeing
San Daniele : il territorio gode di un'aria particolare che dona ai prosciutti (prodotti localmente), un sapore unico e inconfondibile conosciuto in tutto il mondo. A poca distanza dal colle, le limpide acque del Tagliamento sono la naturale dimora della trota (qui chiamata "la regina di San Daniele") che viene allevata e lavorata in modo artigianale come il salmone.
Andate a vedere il Duomo settecentesco e gli affreschi del Pellegrino nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, ritenuti il più bel ciclo rinascimentale della regione, e talvolta descritti come "la piccola cappella Sistina del Friuli".
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San Daniele del Friuli
San Daniele : il territorio gode di un'aria particolare che dona ai prosciutti (prodotti localmente), un sapore unico e inconfondibile conosciuto in tutto il mondo. A poca distanza dal colle, le limpide acque del Tagliamento sono la naturale dimora della trota (qui chiamata "la regina di San Daniele") che viene allevata e lavorata in modo artigianale come il salmone.
Andate a vedere il Duomo settecentesco e gli affreschi del Pellegrino nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, ritenuti il più bel ciclo rinascimentale della regione, e talvolta descritti come "la piccola cappella Sistina del Friuli".
Parks & Nature
Situata a Nord del paese lungo la strada che conduce a Caporiacco. L’Oasi è parte di un avvallamento intermorenico diventato poi una torbiera e infine scavato all’uomo per utilizzare la torba a scopo combustibile. L’aspetto attuale è costituito dalla presenza di una trentina di stagni contornati da una fitta vegetazione, di forma regolare (quadri appunto), ricavati dall’escavazione della torba, avvenuta per circa due secoli fino alla metà del Novecento.
Una parte di questa zona, denominata Oasi dei Quadris, è oggi la sede dei progetti di reintroduzione della cicogna bianca e di tutela dell’iIbis eremita.
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Oasi naturalistica Dei Quadris
Via CaporiaccoSituata a Nord del paese lungo la strada che conduce a Caporiacco. L’Oasi è parte di un avvallamento intermorenico diventato poi una torbiera e infine scavato all’uomo per utilizzare la torba a scopo combustibile. L’aspetto attuale è costituito dalla presenza di una trentina di stagni contornati da una fitta vegetazione, di forma regolare (quadri appunto), ricavati dall’escavazione della torba, avvenuta per circa due secoli fino alla metà del Novecento.
Una parte di questa zona, denominata Oasi dei Quadris, è oggi la sede dei progetti di reintroduzione della cicogna bianca e di tutela dell’iIbis eremita.